Area stazione: risponde l’Ass. Franco Guzzetti

Dopo una nostra e-mail, inerente ai lavori che interessano e che anche in futuro interesseranno tutta l’area stazione (sia a nord che a sud) e anche l’area ex-Galbani, pubblichiamo la risposta dell’Ass. Franco Guzzetti (Infrastrutture e Patrimonio)

Ns. e-mail:

Buongiorno,

Le scrivo perché vorrei avere da Lei alcune informazioni sulle infrastrutture che sorgeranno presso la stazione ferroviaria. Lo scorso 15 giugno 2012 è stato inaugurato il nodo di interscambio ferro/gomma che avrebbe dovuto ospitare tra l’altro alcuni spazi custoditi per il parcheggio delle biciclette, una bicistazione (officina e struttura di assistenza). Si vociferava in paese anche la possibilità che l’attuale edicola, posta nel prefabbricato, venisse spostata di fianco alla bicistazione con un piccolo bar,e persino un ufficio della Polizia Locale.

Come mai è ancora tutto un “deserto”?!? Eppure le strutture sono pronte dallo scorso mese di giugno.

 Grazie per l’attenzione.

Risposta dell’Ass. Franco Guzzetti:

Scusi la franchezza, ma è perché siamo in Italia. La burocrazie è pazzesca.

Ci sono stati tempi eterni per chiudere il collaudo tecnico amministrativo dell’opera che ci permette di avere in mano gli edifici. Problemi legati alla ditta incaricata che non paga i contributi ai dipendenti, non paga le fatture dei sub-fornitori, non trasmette le certificazioni obbligatorie, ecc. Ora siamo a posto, da circa 3 settimane. Infatti in questi giorni l’edicola va nella nuova sede […]. Ovviamente il “già” è un po’ retorico!

Invece per il deposito bici ci sono altri problemi burocratici perché si tratta di dare in gestione ad una cooperativa e gli uffici si sono di nuovo incartati nella burocrazia legata agli appalti. Spero risolvano velocemente.

Segnalo però che i portabiciclette nella zona nuova sono poco utilizzati (quelli sotto la pensilina) anche se sono tutti sorvegliati da videocamere. Spero che con lo spostamento dell’edicola la gente si accorga che esistono.

Fra poco dovrebbe partire la costruzione dell’edificio commerciale in quell’area (da parte di un privato); dovrebbe anche partire a fine aprile la ristrutturazione della zona a sud della ferrovia, sull’altro lato verso la Galbani, e il rifacimento del pavimento del sottopasso con una raccolta acque più funzionale (che non si allaghi) e un pavimento non scivoloso. Questo nuovo lavoro è molto bello, vedrà. Un lavoro da 3 mln di € di cui 2,4 arrivano dalla unione europea e sono l’avanzo di fondi non utilizzati in Italia che rischiavano di tornare all’Europa!

Io sto facendo una fatica terribile in questo periodo, dove tutta l’edilizia è ferma, a far partire i lavori ed a concluderli. Non c’è impresa che sia a posto con tasse e contributi; le gare vanno al 40% di ribasso ed estromettere le offerte avvia sempre i ricorsi…..

Insomma una fatica enorme.

Grazie per l’attenzione alla città.

Ass. Franco Guzzetti