Il PGT melzese, la paura fa 90

In questi ultimi mesi di consiliatura si giocano diverse partite importanti per il futuro della nostra città. Dopo una lunghissima ed estenuante trattativa tra l’Amministrazione Fusè ed il compratore dell’area, con la firma del passaggio di proprietà, dovremmo ormai essere vicini all’apertura dei cantieri per la riqualificazione dell’area ex Galbani.

Infiniti contrasti tra le anime dell’attuale maggioranza e la presenza di strutture commerciali presso l’area ex porcilaie (in concorrenza con alcune le attività del cento storico) hanno portato ad un immobilismo che la città sta pagando a caro prezzo.Da più di un anno si discute ormai del nuovo PGT (Piano di governo del territorio), che regolamenterà i nuovi insediamenti residenziali, il centro storico e le aree cittadine da destinare ad insediamenti logistici e produttivi. Il PGT riscrive il futuro urbanistico, economico ed ambientale di una città, ma nonostante i 250.000 € spesi per gli studi preliminari, nel momento in cui scriviamo, i consiglieri comunali melzesi non hanno ancora potuto visionare il documento. Il Movimento 5 Stelle vigilerà perché il territorio melzese non sia svenduto e gli interessi della città prevalgano su quelli di pochi. Ci batteremo per la salvaguardia del suolo melzese dal rischio di cementificazione e tuteleremo la città dagli impatti sul territorio provocati dalla futura area logistica semplificata. Non vorremmo che si voglia rimandare l’approvazione del nuovo PGT alla prossima Amministrazione, con l’obiettivo di non rivelare la spaccatura della maggioranza in Consiglio Comunale. Riteniamo grave che un tema così importante per il futuro dei nostri figli, possa essere strumentalizzato per nascondere le questioni interne di “Insieme Per Melzo”.

Questa maggioranza non ha alcuna visione di futuro e nessuna strategia condivisa di rilancio di Melzo. Altri 5 anni di governo delle Liste Civiche sarebbero letali per la nostra città e non farebbero che aggravare ulteriormente il declino economico e demografico in atto. I cittadini sappiano che nel 2022 avranno la possibilità di arrestare questo stallo della città con il loro voto alle elezioni comunali di primavera. Il Movimento 5 Stelle si farà trovare pronto.