Programma Elezioni 2022

Ambiente e territorio

La proposta relativa all’ambiente è stata volutamente posta come primo capitolo
poiché riguarda il diritto di ogni Cittadino a vivere in un territorio salubre.
Parlare di ambiente significa parlare della salute dei Cittadini, diritto
salvaguardato dall’Art. 32 della nostra Costituzione. Quante volte abbiamo
sentito dire che “bisogna fare dei compromessi, d’altronde è il progresso”, noi
siamo qui per offrire una voce diversa da questo concetto. Che senso ha un
progresso che peggiora i luoghi in cui le persone vivono?
Lavoriamo per proporre una voce nuova, siamo a favore di un progresso sano e
in armonia con quelli che sono i diritti di ogni Cittadino, in particolare Salute e
Lavoro. Proponiamo i nostri NO ad un progresso distruttivo in favore degli
interessi di pochi e, invece, garantiamo i nostri SI a proposte e modelli che si
dimostrino virtuosi, senza reticenze ideologiche o prese di posizione
preconfezionate.

Area ex Galbani

La vicenda dell’area Galbani è oramai un simbolo dell’incuria e della scarsa
lungimiranza di chi ha amministrato la nostra Città negli ultimi 20 anni. Troppo
spesso si è sentito dire che, arrivando col treno a Melzo, il panorama che si apre
è una situazione di degrado e insicurezza.
L’arrivo di un compratore per l’area (suddivisa nei due lotti della stazione e delle
ex porcilaie) ha sicuramente aperto uno spiraglio per il futuro della città.
Occorrerà nei prossimi mesi lavorare con la nuova proprietà perché gli immensi
spazi di cui parliamo possano rappresentare realmente un volano per la rinascita
della città.
Non solo quindi residenziale con finiture di pregio ed edifici a impatto zero, ma
anche luoghi di socialità e aggregazione. Senza dimenticare spazi verdi e spazi
dedicati al commercio. Tutto questo dovrà essere armonizzato con le attività già
presenti nel centro storico e le attività commerciali della periferia. In particolare
l’area ex porcilaie si presterà ad uno sviluppo commerciale, che ci auguriamo
possa portare finalmente in città quei servizi che spesso i nostri concittadini
hanno dovuto cercare altrove.
Il nostro gruppo ha lavorato intensamente su questa problematica incontrando
gli attori interessati e visionando i progetti avvalendosi anche del parere di
esperti. Studieremo un progetto che possa modificare, integrare e attuare aspetti

che vadano anche oltre i parametri espressi nell’attuale PGT, con obiettivi non
solo legati ad una prospettiva locale, ma orientati anche ad un’attrattiva a più
ampia scala, pur garantendo il principio della limitazione del consumo di suolo
relativo all’area, con una minimizzazione della superficie edificabile. La nostra
Città ha bisogno di spazi aperti e luoghi di aggregazione e l’attuale area Galbani
offre un’occasione unica per avere una vasta area in posizione centrale che potrà
rivelarsi preziosa per la vita della comunità.
Gli oneri di urbanizzazione saranno utili per attivare un centro di aiuto per le
giovani famiglie con bimbi da 0 a 3 anni. Un secondo progetto sarà la
realizzazione di una struttura fissa in area Fiera, comprensiva di servizi igienici
e cucine. Una struttura multifunzionale da dare in gestione tramite apposito
bando dopo la sua realizzazione, per eventi culturali e ludici.

Espansione del verde pubblico urbano

Come detto in precedenza l’ambiente è per noi una tematica di grande rilievo
poiché rappresenta il futuro e la sostenibilità di una società.
Il nostro impegno è quello di aumentare significativamente le aree verdi urbane
e di recuperare i parchi cittadini oggi abbandonati al degrado.
I parchi pubblici devono essere gestiti in modo adeguato sia in tema di sicurezza
che pulizia. Essi costituiscono il primo decoro urbano che si nota quando si
cammina in una città.
Alcuni parchi cittadini – vedi Parco Deledda o parco di Piazza Milite Ignoto –
sono abbandonati da anni e completamente trascurati. Questi spazi necessitano
di giochi per bambini completamente nuovi, di un chiosco che possa provvedere
al ristoro dei bambini e delle famiglie che li frequentano numerosi, nonché di
bagni pubblici dignitosi e funzionali. A questo proposito vogliamo riqualificare
la struttura presente nel parco Deledda/Mascagni, adibita a funzione di ristoro,
al fine di organizzare eventi e feste, specie nella bella stagione.
Questo naturalmente richiede la redazione di un piano di sicurezza
generalizzato che copra tutta la città e che dia la possibilità a cittadini e
associazioni di organizzare eventi in tutta tranquillità.
Ad ogni cittadino deve essere data la possibilità di godere del verde urbano in
tutta sicurezza anche nelle ore serali, di poter camminare senza preoccuparsi di
escrementi o altri oggetti che possano danneggiare sia adulti che bambini. La
manutenzione dovrà essere costante soprattutto delle aree giochi per i bimbi. Si
dovranno effettuare disinfestazioni e taglio erba programmati per tempo.

Nel caso siano disponibili, si potranno coinvolgere associazioni o cittadini, per la
realizzazione di progetti di educazione civica riguardanti la cura e il rispetto del
verde pubblico. Si valuteranno anche convenzioni con privati o attività
commerciali interessate a operare all’interno dei parchi cittadini.
Il nostro verde dovrà essere costantemente monitorato e per questo ci
impegneremo a reperire i fondi disponibili per migliorare gli impianti di
telecamere di sicurezza all’occorrenza anche mobili.

Politiche energetiche

Le seguenti linee programmatiche tengono conto delle missioni del PNRR in
tema di resilienza, valorizzazione del territorio ed efficienza energetica dei
Comuni.
La Missione 2, Componente 4.2, Investimento 2.2 prevede interventi per la
messa in sicurezza del territorio, la sicurezza e l’adeguamento degli edifici,
l’efficienza energetica e i sistemi di illuminazione pubblica.
Per una riqualificazione energetica degli edifici della città

  • Completare gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) degli edifici
    pubblici per poter disporre di un quadro preciso del loro “stato di
    salute” energetica.
  • Favorire il programma di riqualificazione, in parte già in atto, attraverso
    misure come quella del 110%, fortemente voluta dal M5S. Snellire al
    massimo le procedure amministrative a vantaggio degli interventi privati
    e avviare un piano di progressiva riqualificazione energetica degli edifici
    di proprietà comunale a cominciare dalle scuole.
  • Favorire la costituzione di mini comunità energetiche (di condominio o
    di quartiere) per la produzione e lo scambio di energia fotovoltaica,
    come previsto dalle direttive europee, promuovendo le mini smart grid
    (mini reti di scambio energetico locale) e modelli di peer to peer energy
    trading (compravendita di energia a livello locale), incentivando nel
    contempo l’adozione dei migliori sistemi di accumulo di nuova
    generazione.
  • Procedere ad un censimento dei tetti e delle coperture degli edifici
    Melzesi, sia pubblici che privati, ad uso abitativo, commerciale ed
    industriale, per conoscere la superficie utile disponibile per
    l’installazione di pannelli o, in alternativa, per la realizzazione di “tetti
    verdi”.

Sarà anche importante promuovere, in collaborazione con le associazioni di
categoria, corsi di aggiornamento periodici rivolti agli amministratori
condominiali sulla normativa in vigore.

  • Potenziare l’attività dello Sportello Unico Edilizia come punto di
    riferimento amministrativo, per le riqualificazioni energetiche degli
    edifici, per rendere disponibile un rapido ed efficace orientamento delle
    pratiche.
  • Potenziare gli Sportelli Energia con personale dedicato creando veri Info
    Point di quartiere (o di Municipio), per offrire ai cittadini e agli
    amministratori condominiali informazioni rapide, esaurienti e
    aggiornate sull’evoluzione della legislazione in vigore e sulle
    opportunità di finanziamento agevolato rese disponibili dalla normativa
    nazionale, regionale ed europea.

Per le superfici di proprietà pubblica:

  • Installare pensiline fotovoltaiche nelle aree di parcheggio pubbliche
    scoperte presso le stazioni di interscambio e di corrispondenza delle
    linee metropolitane e a servizio di impianti sportivi.
  • Installare pannelli fotovoltaici sulle pensiline delle stazioni di superficie
    delle linee metropolitane e, previo accordo con gli Enti competenti, su
    quelle delle stazioni della rete ferroviaria regionale e nazionale.

Per le superfici di proprietà privata:

  • Incentivare l’installazione di pensiline fotovoltaiche nelle aree di
    parcheggio scoperte degli ipermercati e supermercati e all’interno del
    perimetro di strutture produttive e commerciali.

La disponibilità di pensiline, che può avvalersi di design molto piacevoli, potrà
risultare particolarmente gradita agli utenti consentendo di abbinare la
funzione di raffrescamento delle autovetture in sosta a quella di produzione
energetica sostenibile.

  • Valorizzare le aree dismesse per l’installazione di pannelli fotovoltaici.
    La Strategia Energetica Nazionale (SEN) prevede espressamente questa
    possibilità, anche temporanea, in attesa di una definizione urbanistica
    definitiva delle aree in questione, che può richiedere anche molti anni.
    L’analisi dovrà essere condotta di concerto con la Città Metropolitana.

Smaltimento dei rifiuti, rifiuti zero

È necessario responsabilizzare i cittadini e trovare nuovi e ulteriori percorsi
finalizzati alla riduzione della Frazione indifferenziata.
Si ritiene pertanto necessario avviare alcune nuove buone pratiche:

  • Promozione di una gestione non inquinante del ciclo dei rifiuti e
    dell’economia circolare, riducendo al minimo lo scarto indifferenziato
    incentivando il riciclo ed il riuso.
  • Garantire in tutti i luoghi pubblici e le strade la presenza di cestini per la
    raccolta differenziata.
  • Avviamento della raccolta porta a porta di rifiuti elettrici ed elettronici
    tipo lampadine, pile, batterie oltre alla già attuata raccolta tramite i
    rivenditori.
  • Avvio anche tramite progetti pilota della raccolta differenziata del
    tessile, al fine di riciclarlo, stipulando una collaborazione con grandi
    nomi come H&M.
  • Valorizzazione del ruolo delle associazioni per la raccolta di alcuni
    oggetti salvabili dall’indifferenziato e vendibili tipo turaccioli in sughero,
    tappi in plastica, ecc.
  • Facilitare l’avvio di centri di quartiere per il recupero, la riparazione, il
    riuso e lo scambio di materiali e prodotti ancora utilizzabili.
  • Sensibilizzare la popolazione, in particolare quella giovane, ad
    aumentare la pratica del riciclo e della raccolta differenziata mediante la
    promozione e attuazione di specifici eventi (es. olimpiadi di
    quartiere/istituto scolastico; iniziative specifiche nelle biblioteche, ecc.)
  • Istituzione di Centri di Economia Circolare e del Riuso in prossimità di
    luoghi frequentati da giovani.

Miglioramento del servizio di pulizia strade

La nostra Città oggi ha un servizio di pulizia strade difficoltoso e scomodo per i
Cittadini che si trovano a dover spostare l’auto una volta a settimana per
permettere la pulizia delle strade.
Esistono altri metodi meno problematici adottati in molte città, anche in Italia:
perché non valutarne l’adozione? Il nostro impegno è quindi di valutare i costi e
i benefici e muoversi in questo senso.
Non possiamo escludere la necessità che la città decida di avvalersi di un nuovo
gestore della raccolta dei rifiuti. Nel caso in cui l’attuale gestore non sia in grado
di accogliere le richieste della città e non garantisca una pulizia delle strade oggi
purtroppo assente procederemo nella ricerca di partner con caratteristiche
differenti.

Un ambiente ordinato e sicuro ha un impatto relativo a numerosi aspetti della
vita dei Cittadini: dal diritto alla bellezza, al diritto alla sicurezza, al vivere in un
contesto sociale qualitativamente elevato.
La nostra proposta, animata dall’esperienza come Cittadini, è quella di avvalerci
di un’app esclusiva del Comune di Melzo per la raccolta delle segnalazioni di
degrado urbano, quindi di intervenire tempestivamente.
A lato di questo verranno date disposizioni al personale amministrativo di
segnalare a loro volta le irregolarità presenti sul territorio.
È però qui doveroso indicare la nostra attenzione al problema del fondo stradale
urbano, spesso soggetto a degrado e pericoloso per pedoni e automobilisti. Esso
è da anni soggetto, oltre alla normale usura, anche a rifacimenti grossolani dopo
l’effettuazione di lavori, rifacimenti che da provvisori poi diventano definitivi.
La situazione dei marciapiedi è disastrosa in quasi tutta la città. Ci impegneremo
per un programma di riqualificazione dei marciapiedi cittadini nei prossimi 5
anni di amministrazione.
L’arredo urbano nelle piazze del centro storico è praticamente inesistente e in
particolare la pavimentazione di Piazza Della Repubblica è completamente
inadatta agli eventi che si svolgono in quel luogo.
Prevederemo un progetto di riqualificazione dell’arredo urbano e della
pavimentazione delle piazze. Le piazze e le vie del centro storico devono essere
più verdi, più vivibili dalle famiglie e devono prevedere delle aree di riposo e di
ristoro con fontane di acqua e panchine adeguate al numero di persone che ci
aspettiamo possano frequentare il nostro centro nei prossimi anni. Un centro
storico che diviene polo di attrazione e di vita per tutti i comuni contigui alla
città. Un polo di vita, ristorazione e svago per chiunque voglia passeggiare in un
contesto vivo, sicuro e ricco di fascino dal punto di vista storico e urbanistico.
La permanenza per le famiglie deve essere piacevole e in un ambiente caldo e
confortevole. Il verde dovrà essere curato e incrementato nelle superfici. Il costo
di occupazione del suolo pubblico ridotto drasticamente o azzerato per chi
garantisce apertura dei locali nelle ore serali e la domenica. Più locali aperti la
sera o nei giorni festivi significa maggiore sicurezza e una ripresa dell’economia
della città.
La cura dei prati, degli alberi dovrà tornare ad essere una priorità per la nostra
Amministrazione.

È nostro impegno quello di valutare un intervento massiccio di riabilitazione
delle strade della nostra Città.

Urbanistica e logistica

La città di Melzo ha la necessità di rilanciare la sua economia ormai asfittica
legata ad un mercato immobiliare che negli ultimi ha subito pesantemente gli
effetti della crisi economica. Nonostante tutto ciò è fondamentale aiutare lo
sviluppo del contesto urbano melzese con nuove idee e proposte concrete, pur
nel rispetto della filosofia legata al consumo di suolo zero. Il territorio agricolo
della nostra città è estremamente ridotto e non consente ulteriori sviluppi
estensivi dell’urbanizzato. Lo stesso deve essere visto come una cintura a
protezione e limitazione degli effetti di politiche espansive condotte dalle
amministrazioni comunali confinanti o infrastrutture di recente costruzione.
L’obiettivo è di prendere il significato di un semplice terreno agricolo portandolo
ad un più alto livello identitario, dato dal principio stesso del parco agricolo. Il
parco è la finalità del progetto di rilancio al quale si vuole arrivare, poiché è nel
parco che si può trovare quel senso di protezione e vivibilità che oggi si è perso,
ma che solo in questo percorso può essere garantita. Il territorio è la vera
ricchezza dei comuni e deve essere salvaguardato per le future generazioni.
L’esperienza ha insegnato che lasciare soli i Comuni al cospetto dei giganti della
logistica, non porta nulla di buono per il territorio. Chiediamo a Regione
Lombardia di modificare la legge regionale di modo che i PTCP (Piano Territoriale
di Coordinamento Provinciale) diventino atti vincolanti per gli insediamenti
logistici, non un mero atto di indirizzo, com’è ora. Rendere vincolanti i PTCP
permetterebbe una gestione sovracomunale dei territori e una pianificazione
migliore, nell’ambito della gestione delle logistiche.
Negli ultimi anni abbiamo assistito alla continua svendita di territorio a favore
dei centri commerciali e degli insediamenti logistici, allo scopo di ripianare i
bilanci comunali, ma senza alcuna visione strategica in chiave di futuro
territoriale, ambientale e di salute. La responsabilità è delle scelte di Regione
Lombardia, che negli ultimi trent’anni, mentre invocava autonomia, di fatto
delegava al proprio ruolo scaricando il peso della pianificazione e della gestione
dei territori sui singoli Comuni, i quali oggi sono costretti a svendere il proprio
territorio in evidente difficoltà. Motivo per cui urge un’immediata
regolamentazione sovracomunale dell’intero sistema.

Intervenire sul tessuto urbano è doveroso per cercare di avviare iniziative in
grado di accogliere esigenze abitative, ma sempre nella logica della sostenibilità.
Proporremo alla città un piano di sviluppo legato a progetti di ristrutturazione
edilizia agendo nel contempo su una ulteriore significativa riduzione degli oneri
comunali, su una revisione dei parametri urbanistici con la finalità di rendere
compatibili le necessità di rispetto dell’ambiente e di salvaguardia del territorio,
con la necessità di fornire alle giovani coppie o alle nuove generazioni la
possibilità di insediarsi a Melzo (senza dover migrare in comuni limitrofi come
avvenuto negli ultimi decenni , con conseguenze preoccupanti sulla demografia
e sull’invecchiamento della popolazione). Il progetto potrà pertanto basarsi su
un combinato tra minor costi comunali e incentivi fiscali statali, con una
progettualità organica che dovrà permettere, attraverso il piano di governo del
territorio, di disegnare un nuovo tessuto urbano.

Area Fiera

Riteniamo che l’area fiera sia oggi assolutamente sotto utilizzata rispetto alle
enormi potenzialità. Si tratta di un’area ottimamente servita dalla viabilità e
dotata di un ampio parcheggio in prossimità del sito.
L’area fiera oggi viene occupata esclusivamente nel periodo della Fiera delle
Palme e durante i mesi estivi per ospitare alcune feste di partito.
Realizzeremo una struttura fissa polifunzionale. Un palazzetto che possa
ospitare eventi di diverso tipo, sagre, concerti, incontri sportivi.
Tale struttura sarà realizzata dal Comune di Melzo e data in gestione tramite
gara.
Melzo non dispone oggi di spazi di aggregazione o dedicati agli eventi.
Riteniamo questa una assoluta priorità e il costo stimato è assolutamente alla
portata del nostro bilancio comunale.
Melzo tornerà a vivere grazie anche alla sua area fiera. Nulla sarà come prima.
L’area si presta ad ospitare esposizioni e manifestazioni musicali/culinarie di
varia natura e orientate a soddisfare i bisogni di tutte le fasce della popolazione,
anche quella più giovane fino ad oggi trascurata dal nostro Comune.
In questo contesto si possono organizzare serate a loro dedicate, offrendo la
musica che desiderano. L’area fiera di Melzo può restituire alla nostra città la
centralità che merita nel contesto dell’Est Milano.

Coworking a Melzo

Riteniamo strategico, al fine di attrarre nuove figure professionali e competenze
nella nostra città, la creazione di strutture adibite a funzionalità di Coworking.
Sarà cura della prossima amministrazione identificare le strutture comunali o
private che possano essere utilizzate per offrire questo importantissimo servizio
Il coworking è uno stile lavorativo che prevede la condivisione di un ambiente di
lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un’attività indipendente. A differenza del
tipico ambiente d’ufficio, coloro che fanno coworking non sono in genere
impiegati nella stessa organizzazione.
L’attività del coworking è il raduno sociale di un gruppo di persone che stanno
ancora lavorando in modo indipendente, ma che sono interessati alla sinergia
che può avvenire lavorando a contatto con persone di talento.

Mobilità e viabilità

Il diritto alla mobilità è un diritto che ogni persona deve avere garantito. La
mobilità è però costosa e onerosa per una società. I mille rivoli che la
caratterizzano toccano in maniera più o meno decisa altri diritti dei Cittadini.
È compito di chi amministra fare sì che questi diritti convivano in armonia.
La mobilità è modernità e le proposte in chiave moderna, basta vedere in altre
nazioni, vanno verso la mobilità dolce. Anche noi aderiamo a questa idea.
Le nostre linee programmatiche tengono conto delle missioni del PNRR in tema
di rafforzamento della mobilità ciclistica (Missione 2, Componente 2.4, Ambito
4, Investimento 4.1), considerato che:

  • Che il numero di ciclisti è in costante crescita dal 2013.
  • Che, oltre alla diffusione di un mezzo di trasporto non inquinante, questa
    abitudine rappresenta una fonte di indotto economico per 7,6 miliardi ogni anno.
  • Che con la pandemia il numero di ciclisti nel 2020 è aumentato del 20%.
    La nostra missione si pone l’obiettivo di facilitare e promuovere ulteriormente la
    crescita del settore tramite realizzazione e manutenzione di reti ciclabili in
    ambito urbano ed extraurbano sia con scopi turistici o ricreativi, sia per favorire
    gli spostamenti quotidiani.

La misura ha anche l’obiettivo di migliorare la coesione sociale.
Un altro importante obiettivo è quello di incentivare mezzi a basso impatto
ambientale: il loro rinnovo produrrà un’accelerazione dell’attuazione del Piano
Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile, oltre al progressivo rinnovo
degli autobus per il trasporto pubblico locale e la realizzazione di infrastrutture
di ricarica dedicate. Tali mezzi dovranno poter circolare nel centro storico e
collegare i principali parcheggi, la stazione, il cimitero, l’ospedale, la zona fiera
e sportiva al centro della città. Dovrà essere inoltre garantito il trasporto degli
studenti dalla zona nord alla zona sud della città. Questo ha lo scopo di evitare
la circolazione degli autobus extraurbani all’interno dell’area cittadina, per
renderli fruibili presso le fermate della stazione ferroviaria.

Servizio ferroviario

Rete Ferroviaria Italiana ha classificato l’attuale fermata ferroviaria cittadina
come impianto piccolo, con bassa frequentazione, che svolge un servizio
regionale.
Ci impegniamo a monitorare il disagio che constateremo. Il nostro impegno sarà
quello di coinvolgere direttamente Regione Lombardia nel tavolo di confronto
tra i pendolari stessi e i rappresentanti del servizio ferroviario, nel nostro caso
Trenord.
Per quanto riguarda l’area stazione, è necessaria una radicale rivisitazione del
piano di sicurezza. Chiederemo a Trenitalia di intervenire per rendere i varchi e
le banchine più sicuri a tutte le ore del giorno e della notte.

Parcheggi a pagamento

Riteniamo che la modalità disco orario o la possibilità di sosta gratuita per i primi
60 minuti potrebbero consentire una maggiore fruizione da parte dei cittadini
dei servizi presenti nel centro storico senza la barriera psicologica del
pagamento del parcheggio. Riteniamo inoltre che i titolari di attività non
debbano essere costretti al pagamento del parcheggio in quanto contribuiscono
già all’economia cittadina.

Commercio e rilancio della città

Dobbiamo chiederci che tipo di città vorranno trovare i nostri figli e i nostri nipoti
nei prossimi decenni. Sarebbe sbagliato pensare egoisticamente e solamente al bisogno immediato. Occorre riprogettare una Melzo del futuro, un comune che
punta ad evolvere e a crescere senza soluzione di continuità.
Non dimentichiamoci che la nostra città ha una storia importante e, con il
massimo rispetto e orgoglio, le vogliamo garantirle un futuro prospero e di
progresso.
Le amministrazioni succedutesi in questi ultimi 20 anni hanno contribuito a
mettere in ginocchio il commercio e il centro storico. Troppi esercizi commerciali
hanno chiuso per ragioni svariate, ma sicuramente tra le principali possiamo
annoverare: il costo elevato degli affitti, il peso eccessivo e a volte vessatorio
delle imposte comunali, la mancanza in una strategia e un disegno da parte delle
amministrazioni comunali e la pandemia da Sars Covid19.
Melzo ha poi perso in questi decenni la sua vocazione industriale (Galbani,
Tudor, Invernizzi) divenendo lentamente una città dormitorio, dove la maggior
parte della popolazione in età lavorativa svolge la sua attività fuori dal nostro
comune.
Non sottovalutiamo certamente la crisi economica che attanaglia l’Italia da molti
anni e la concorrenza dei centri commerciali.
Il nostro centro abitato ha perso anche attrattiva per le giovani coppie a causa
della concorrenza dei prezzi inferiori nei comuni limitrofi e la maggiore
disponibilità di edilizia più moderna e funzionale di quanto non si possa trovare
a Melzo. L’invecchiamento della popolazione, conseguente ai fenomeni sopra
citati (45 anni l’età media) deve costringere qualsiasi amministratore della città
a calibrare le risorse e le iniziative ad invertire questo trend che, se continuasse,
vanificherebbe qualsiasi altra iniziativa volta al rilancio della città.
Occorre tenere presente, sulla base dell’esperienza di molte altre città, che un
centro storico come quello di Melzo deve e può essere concorrenziale e
attrattivo.
Il centro storico che abbiamo in mente è un luogo sicuro, piacevole, ricco di
servizi e intrattenimento. Un luogo dove le famiglie e i cittadini amino
passeggiare, incontrarsi e confrontarsi. Un’agorà dove bambini, adulti e anziani
si possano sentire a proprio agio, ricco di verde, isole di ristoro e che rappresenti
una formidabile attrattiva anche per i non residenti provenienti dai comuni
limitrofi.
Ci sono una serie di aspetti che riteniamo strategici per il rilancio del commercio
e del nostro centro abitato:

a viabilità adiacente al centro storico deve essere completamente ripensata al
fine di consentire, anche a coloro che arrivano da altri comuni, di poter
parcheggiare agevolmente e a costi contenuti in zone facilmente accessibili e
ben servite dai mezzi pubblici.
Tutte le possibilità di creare nuovi parcheggi nelle aree vicine al centro storico
dovranno essere sfruttate e implementate laddove possibile.
Favoriremo la regolamentazione delle aperture delle attività in modo da creare
una varietà di negozi che possano soddisfare tutte le esigenze dei cittadini.
Valuteremo la fattibilità di un altro mercato al sabato nel centro storico dove,
una volta al mese, proponiamo anche un mercatino domenicale di soli prodotti
a km0. Se quest’ultima iniziativa fosse apprezzata, potrebbe diventare più
frequente.
Proponiamo di azzerare definitivamente i costi legati all’occupazione del suolo
pubblico (sia per il posizionamento di gazebo temporanei o tavolini nel caso di
bar e ristoranti) e alle insegne per tutte le attività che si impegneranno a fornire
una serie di servizi definiti dalla futura amministrazione comunale (tra cui wi-fi
pubblico efficiente). Tali esercizi riceveranno dei benefit in termini di spazi o di
prolungamento del periodo di concessione dello spazio pubblico gratuito.
Riteniamo che l’offerta di wi-fi libero possa essere una motivazione aggiuntiva
per i giovani e per tutti coloro che decideranno di trascorrere il proprio tempo
nella nostra città per svago, per studio o per lavoro e di ristorarsi presso i nostri
esercenti.
Le attività non legate alla ristorazione potranno sfruttare gli spazi antistanti alla
propria attività commerciale per esporre la propria merce e creare così un
mercatino permanente. Le dimensioni degli spazi occupati dovranno essere
concordate con gli uffici comunali competenti in base alle condizioni di viabilità.
La possibilità di occupare il suolo pubblico verrà negata in caso di interferenza
con la viabilità o intralcio al passaggio dei pedoni nella zona specifica in cui è
situato l’esercizio commerciale.
Il comune incentiverà l’organizzazione dei mercatini domenicali, delle sagre e la
presenza, presso le vie e le piazze del centro storico, di ambulanti che vorranno
esporre le proprie merci in questo giorno (secondo le modalità concordate con
il Comune).
Le tempistiche e le modalità di gestione delle attività domenicali saranno
discusse e concordate con le Associazioni di categoria locali del commercio.

Ci rendiamo assolutamente disponibili alla collaborazione diretta con tutte le
Associazioni dei Commercianti, nell’ambito del progetto di Amministrazione
Condivisa (vedi la sezione dedicata di questo programma).
Riteniamo che il Comune debba dotarsi di competenze e di una struttura che si
concentri sul marketing territoriale della nostra città. La città deve disporre delle
professionalità necessarie alla promozione di sé stessa, della sua storia, dei suoi
vantaggi competitivi utilizzando tutti gli strumenti e i media di cui si avvale il
moderno approccio di marketing del territorio.
Riteniamo inoltre che il Comune debba essere un “facilitatore di impresa” e che
debba essere sempre a supporto delle iniziative dei cittadini. La nostra
amministrazione istituirà uno sportello unico dedicato alle imprese e alle startup
che intendono insediarsi nel nostro territorio. L’approccio sarà del tutto
consulenziale, gestito da personale competente e mirerà a suggerire
all’imprenditore tutte le informazioni necessarie che gli permettano di aprire la
propria attività nel minor tempo possibile e a costi ridotti.
Valuteremo l’adozione di mini navette che portino i cittadini da tutte le zone
periferiche al centro. (vedi paragrafo specifico)

Politiche Sociali

Tema centrale di ogni Amministrazione Comunale sono i servizi alla persona.
Essi sono un importante nodo di giunzione tra Amministrazione e società, a
garanzia della dignità e del benessere dei Cittadini.
Il nostro programma si articola in cinque possibili categorie di interventi da
realizzare da parte del Comune, singoli o in associazione (Ambiti sociali
territoriali), quali:

  • interventi finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e supportare le
    famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità;
  • interventi per una vita autonoma e nelle proprie abitazioni delle persone
    anziane, in particolare non autosufficienti;
  • interventi per rafforzare i servizi sociali a domicilio per garantire la
    dimissione anticipate prevenire il ricovero in ospedale
  • interventi per rafforzare i servizi sociali attraverso l’introduzione di
    meccanismi di condivisione e supervisione per gli assistenti sociali.
  • adesione al piano regionale “Dopo di noi” al fine di sostenere
    l’assistenza e la cura di persone con disabilità, prive del sostegno
    familiare.

Sarà opportuno:

  • Migliorare e rinforzare il servizio domiciliare rivolto agli anziani
  • Istituire un servizio civile per giovanissimi al fine di aiutare la popolazione
    più anziana.
  • Applicazione della legge 112 del 25 Giugno 2016 su base locale:
    Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità
    grave prive del sostegno familiare, nota come legge “Dopo di Noi”.

Salute

La costituzione italiana all’art 32 recita: “La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure
gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato
trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in
nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
L’Amministrazione Comunale deve incentivare e stimolare interventi per la tutela
e la promozione della salute legata agli stili di vita.

La promozione della salute è il primo necessario intervento per conoscere e
garantire la salute stessa della collettività, che si attua mediante adeguati stili di
vita su cui coinvolgere i cittadini mediante:

  • Promozione di attività formative e laboratori in tema di prevenzione
    relativamente alle dipendenze (tossicodipendenza, alcolismo, ludopatia)
    e in contrasto a bullismo e cyber bullismo.
  • Potenziamento degli Sportelli Psicologici a sostegno dei giovani nel post
    crisi pandemica.
  • Lotta all’obesità infantile: incremento dei seminari scolastici relativi ad
    una buona educazione alimentare.
  • una adeguata attività fisica mediante gruppi di cammino, pedibus, scale
    a piedi
  • Promozione di progetti educativi finalizzati al mantenimento della salute
    in connessione con l’ambiente.

Defibrillatori salvavita

Proponiamo inoltre di predisporre la copertura del territorio comunale (almeno
nelle strade e nelle piazze di maggior passaggio) con il posizionamento di
defibrillatori automatici. Tali strumenti sono offerti ai
cittadini dai comuni più virtuosi e sono veri e propri apparati salvavita. Il loro
utilizzo è estremamente semplice e non è necessaria alcuna nozione o
preparazione preventiva.

Ospedale

Negli ultimi anni l’Ospedale di Melzo ha vissuto momenti di importanti criticità.
Sono state realizzate opere faraoniche con stanziamenti per 20 milioni di euro
(quasi 40 miliardi di vecchie lire) per fare lavori che in molti casi hanno ridotto
la funzionalità della struttura.
Negli ultimi 10 anni la chiusura progressiva di diverse Unità Operative (vedi SPDC
o cardiologia) e la mancanza cronica di personale medico ha costretto i pazienti
a migrazioni verso il nosocomio di Melegnano o strutture private convenzionate
come il San Raffaele.
Recentemente si è fatta largo tra gli addetti ai lavori la proposta di realizzare un
nuovo grande ospedale per il territorio della Martesana. Un ospedale “unico” che
possa soddisfare il bacino di utenza oggi teoricamente coperto dagli ospedali di
Melzo e Cernusco, ma che porta in realtà molti pazienti a dover usufruire di
prestazioni sanitarie in strutture molto distanti da noi (Melegnano o Vimercate).

La proposta di ospedale unico ha suscitato molte critiche, perché potrebbe
portare alla chiusura o comunque al ridimensionamento dell’ospedale melzese.
Dal nostro punto di vista La situazione attuale costringe i professionisti della
salute ad una migrazione verso strutture sanitarie più attrattive.
Come attirare, quindi, nuove professionalità e garantire il personale necessario
alla riapertura dei reparti persi o in via di chiusura presso il nostro nosocomio?
Riteniamo che il progetto di ospedale unico possa avere una valenza di rilancio
proprio per l’ospedale melzese.
Nello studio presentato si evince che proprio Melzo poterebbe offrire gli spazi
necessari ad un’espansione dell’attuale struttura ospedaliera. L’ospedale
melzese, potrebbe essere ampliato e ammodernato (cosa non possibile per
l’ospedale cernuschese).
Melzo offre, dal punto di vista infrastrutturale, tutte le garanzie perché i pazienti
della Martesana possano raggiungere con facilità la struttura, sia in automobile
 sfruttando le arterie che circondano la città come la TEEM o la nuova
cassanese
 sia tramite il passante ferroviario.
Siamo quindi favorevoli alla realizzazione del polo unico ospedaliero della
Martesana, purché sia realizzato in un territorio adiacente all’attuale nosocomio,
creando un centro di eccellenza sanitario a Melzo.

Scuole

Edilizia scolastica:
Gli edifici che ad oggi compongono i due istituti comprensivi sono a pieno
regime e non soddisfano il numero di iscrizioni e trasferimenti fra i due istituti,
specie se si punta alla crescita demografica della città. Il nostro impegno sarà
quello di rendere gli edifici attuali moderni e sicuri, nonché capienti. Le scuole
non sono avulse dal contesto urbano: l’obiettivo è rendere armonici i due
contesti.
La scuola primaria Saint-Exupery dovrà essere restituita ai suoi piccoli alunni e
agli insegnanti: non permetteremo che i bambini rimangano stipati nella scuola
secondaria come propongono gli altri partiti. Quest’ultima vedrà una
ristrutturazione, essendo già stati reperiti i fondi.

Servizi scolastici ed extra scolastici:

  • Stipula convenzioni fra Scuola e Comune per l’utilizzo della stessa fuori
    dall’orario scolastico.
  • Utilizzo delle palestre scolastiche da parte delle società sportive in
    convenzione con l’istituzione comunale.
  • Servizi di pre e post scuola obbligatori nei plessi di appartenenza,
    strutturati con offerte didattiche condivise con i genitori all’inizio
    dell’anno.
  • Stretta collaborazione fra Ente Comunale e Scuole per progetti di
    educazione civica e sanitaria.
  • Mantenere l’identità dei due istituti comprensivi, con dirigenze distinte.
    L’amministrazione comunale deve farsi carico delle fragilità dei suoi
    piccoli cittadini, attivando dei percorsi di dialogo fra famiglia, scuola e
    Comune.
  • Questionari di gradimento sui servizi comunali scolastici rivolti ai
    genitori.
  • Istituzioni presenti durante nei consigli di istituto.
  • Gestione delle risorse economiche in trasparenza, commisurata
    all’entità dei progetti didattici.
  • Centri estivi organizzati nelle tempistiche giuste, con offerte
    diversificate.
  • Collegamento fra zona nord e zona sud mediante autobus urbano
    elettrico. A chiamata per il resto dei cittadini.
  • Revisione del capitolato riguardante la mensa scolastica
  • Istituzionalizzazione del servizio mensa per la sezione musicale dell’I.C.
    Mascagni, con sorveglianza a carico del Comune.

Terza età

Gli anziani sono una risorsa per patrimonio, esperienza e saggezza.
L’amministrazione darà primaria importanza alla qualità della vita degli anziani.
In prima istanza realizzando un tavolo di lavoro e prevedendo un sistema di
trasporti pubblici a “chiamata e prenotazione” per accompagnare le persone
anziane senza mezzi sia nelle strutture sanitarie, luoghi di culto e pubblici, sia
verso supermercati o farmacie.
Il Comune metterà a disposizione anche i propri mezzi di rappresentanza per il
servizio. Potenzieremo e renderemo più confortevoli i centri diurni e offriremo
la possibilità alle persone anziane sia di impartire corsi pratici ai giovani sia di
seguire corsi di alfabetizzazione informatica. Inoltre – vista la richiesta sempre
più elevata da parte degli anziani non autosufficienti – istituiremo il registro
degli assistenti familiari e delle badanti: una banca dati dove si trovano le varie

professionalità e gli operatori disponibili e con precisi requisiti verificati dal
Comune.
La nostra Città è da sempre attenta e attiva verso le esigenze della terza età.
Offre strutture di assistenza a domicilio che svolgono un ruolo importante e
centrale anche per una realtà che va oltre i confini territoriali.
Il nostro impegno è quello di offrire continuità a questi servizi, possibilmente
migliorandoli e trovando le risorse necessarie ad ampliare l’offerta e
l’assistenza, perché le possibilità offerte da una parte importante della società
come la terza età sono un’occasione di crescita per tutti e quindi da accogliere
prontamente.
All’interno di questo impegno vi è anche la possibilità di attivare momenti in cui
l’esperienza e la professionalità di persone in terza età vengano trasmesse in
laboratori didattici. Questo al fine di contrastare l’impoverimento sociale e
umano della nostra comunità che, tramite lo scambio del sapere artigiano e
professionale, può trovare occasione di arricchimento.
Ci attiveremo perché i momenti di svago, sia presso il centro per gli anziani che
presso altre strutture, siano sempre garantiti durante tutto l’arco dell’anno.
Gli anziani melzesi vogliono avere una qualità della vita elevata e momenti di
socializzazione.

Disabilità

Ogni cittadino deve essere posto al centro dell’attenzione per garantire a lui
l’incolumità.
Ci impegniamo a rivedere completamente la manutenzione di ogni singolo
quartiere, di ogni singolo viale o strada che possa costituire pericolo alla
cittadinanza, attraverso l’applicazione del PEBA.

Famiglie, minori e asili nido

La possibilità di offrire a tutte le coppie melzesi un posto per i propri figli al nido
deve essere garantita, per quanto consentito dalle risorse disponibili. Ci
impegneremo perché la quota di bambini non ancora coperta dal servizio sia
ampliata. La possibilità per le giovani coppie di avere accesso ad un servizio di
“nido” a costi calmierati potrà costituire una variabile importante nella decisione
di queste ultime di stabilirsi a Melzo. Come avviene in tutta Europa l’assistenza
alle giovani mamme e il loro diritto al lavoro devono essere protetti nella nostra
città.

Proporremo la stipula di convenzioni a strutture private che consentiranno ai
genitori di vedere alleggerito l’onere del servizio offerto con un contributo
comunale per ogni bambino ospitato.
Adesione alla rete https://www.lacittadeibambini.org/ : “Il progetto «La città dei
bambini» nasce a Fano nel maggio 1991, da una idea di Francesco Tonucci, con
un preciso intento politico: promuovere il cambiamento del parametro di
governo della città, assumendo il bambino al posto dell’adulto, lavoratore, che
si sposta in automobile. I bambini assumono un ruolo attivo nel processo di
cambiamento, partecipando concretamente al governo e alla progettazione della
città e riappropriandosi dello spazio urbano. Il progetto ha come naturale
interlocutore il sindaco e la sua giunta poiché sono interessati e coinvolti dalla
sua trasversalità tutti i settori dell’amministrazione.”

Socialità e attività ricreative

La nostra Città negli ultimi anni ha visto un impoverimento della vita sociale
nonostante le numerose iniziative svolte. Questo aspetto trova radici sia
nell’abbandono dei centri storici delle Città in favore dei centri commerciali, sia
dal conseguente impoverimento delle attività commerciali e industriali presenti
in Città.
Le proposte che avanziamo sono volte a contrastare questo fenomeno e trovano
appoggio trasversalmente su tutti i temi presenti in questo programma.
Partendo dall’incentivazione delle attività produttive sul territorio, al ricavare
nuovi spazi di “agorà”, al favorire momenti di aggregazione sociale.
Monitoreremo la nuova gestione della biblioteca, proponendo alla nuova
gestione dei servizi aggiuntivi basati sulle esigenze espresse dai cittadini, grandi
e piccoli.
Vogliamo creare uno spazio per i giovani dove possano incontrarsi in un luogo
caldo, confortevole e non più allo “sbando” nei parchetti, dove la noia e la
monotonia e il poco rispetto per ciò che li circonda è spesso fonte di vandalismo
nella nostra città. La riqualificazione dell’AREA 8 è di vitale importanza per
riuscire in questo obiettivo: le associazioni culturali avranno un ruolo centrale in
questo caso attraverso la creazione di workshop ed eventi, coinvolgendo le
giovani generazioni. L’obiettivo è quello di renderli parte attiva della rinascita
della loro città, aumentando il sentimento di affezione e appartenenza alla
comunità.

Cultura e sport

Una società sana non può prescindere dall’attenzione da volgere alle attività
culturali e sportive. Ieri Melzo rappresentava un punto cardine per tali attività
sul territorio, oggi si ritrova carente sotto questo punto di vista.
Occorre rivalutare e recuperare i tanti impianti sportivi presenti in città.
Melzo valorizzerà le proprie eccellenze in tutti gli sport e punteremo sulla
diversificazione e sulla valorizzazione di tutte le discipline.
I nostri atleti locali saranno i protagonisti e i volti della rinascita e i testimonial
di campagne sui social e nelle scuole per coinvolgere i ragazzi e illustrare uno
stile di vita sano e permeato dai valori dello sport, in collaborazione con le
associazioni, specie nei quartieri disagiati. Non esisteranno sport minori, ci
saranno pari attenzione per tutti.
Realizzeremo, all’interno dei parchi comunali, un nuovo percorso benessere con
attrezzi e aree specifiche per gli allenamenti. Le aree verdi saranno rese
funzionali per tutti coloro che vi praticano jogging con attrezzi e percorsi di
allenamento.
Le nostre squadre locali – nei limiti dell’attuale bilancio – saranno sostenute dal
Comune e realizzeranno diverse manifestazioni sportive dal carattere nazionale
per promuovere la nostra realtà.

Musica come sportello sociale (Contributo dell’associazione culturale
Rufusband/MusicLab):

E’ nostra convinzione, scaturita da anni di esperienza sul territorio. La musica è
uno straordinario strumento di comunicazione, grande facilitatrice di relazioni
umane, e quando c’è la possibilità di praticarla in un luogo fisco ben definito,
sotto forma di corsi di strumento, di gruppi di musica d’insieme o nell’
organizzazione di concerti e serate, ecco che si ha la creazione di un vero e
proprio luogo “sociale”. Appunto l’idea dello “sportello” socio/musicale.
E’ rivolto a tutti, ai bambini come anche ai genitori, ai giovani ed agli anziani, e
contribuisce alla gestione di diverse problematiche di carattere psicologico,
educativo ed esistenziale che sorgono in fase di crescita ed anche in età adulta
e che possono e debbono essere affrontate per tempo, con efficacia .
Questo Sportello musicale, ha una valenza pedagogica ed istituisce un punto
di ascolto e di confronto che favorisce la comprensione delle situazioni, accoglie
le difficoltà degli utenti, genitori e alunni, aiutandoli ad affrontarle in maniera
positiva, superando i timori e il senso d’inadeguatezza. Lo sportello socio/musicale è uno spazio di confronto in cui si possono condividere dubbi e
difficoltà, che aiuta a comprendere meglio una situazione ed acquisire strumenti
ed abilità utili per gestirla.
Secondo noi, sono molte le tipologie di situazioni più o meno problematiche
che con il fare musica possono essere affrontate e di cui, lo Sportello può essere
strumento risolutivo .
LE RELAZIONI CON GLI ALTRI: Lo sviluppo della capacità di relazionarsi , in
quanto la musica porta naturalmente alla collaborazione con altri musicisti e
non solo.
MODELLO COMPORTAMENTALE: Il lavoro in gruppo, il confronto costante
aiutano il dialogo e favoriscono la socializzazione, riducono l’aggressività.
SVILUPPO DELLE ABILITA’: ovviamente si è portati a migliorare sempre se stessi.
LABORATORI CREATIVI , PER TUTTE LE ETA’ DA 4 A 99 ANNI: La creazione di
spinte motivazionali, l’analisi delle istanze critiche della crescita, dalla difficoltà
di comunicazione, alla tendenza all’isolamento, alle dinamiche legate
all’autostima .
Con queste finalità Rufusband/Music Lab propone alle scuole elementari e
medie dei laboratori creativi, che vanno ad integrare le materie curriculari e che
hanno come obiettivo la scoperta di nuovi linguaggi e di sperimentare la
possibilità di vivere la scuola come luogo di comunicazione creativa .(Progetto
Body Percussion, con Istituto Mascagni di Melzo, anno scolastico 2020/2021 )
Il lavoro è legato allo spazio, al corpo, alla voce, agli oggetti, alla musica e viene
posta l’attenzione sulle potenzialità espressive di bambini e ragazzi per arrivare
a costruire uno spettacolo conclusivo che coinvolga l’intera classe. I laboratori
prevedono la partecipazione degli insegnanti di classe, ed eventualmente degli
animatori esperti e di educatori di supporto.
Ecco una tabella riassuntiva per le proposte relative al prossimo anno scolastico.
In merito alla durata dei laboratori, si possono eventualmente strutturare
percorsi mirati sulle esigenze che si creano durante il percorso.

Fasi e struttura del laboratorio

I livelli dei laboratori possono essere sostanzialmente divisi in base alle età, in
due tipologie principali . La prima per i più piccoli che si sviluppa nei seguenti
Punti:

  • Ascolto di brani di vario genere e presa di contatto con l’idea di
    “struttura” di una canzone popolare o di un’opera. (tema, ripetizione,
    sviluppo, finale) .
  • Esperienze musicali con la voce o con strumenti a percussione, per
    iniziare a sentire l’altezza di un suono ed entrare in contatto con il ritmo
    che regola il flusso sonoro.
  • Riconoscimento di varie timbriche degli strumenti.
  • Esperienze corali e di musica d’insieme, in cui sviluppare l’idea di
    produrre e creare la propria musica.

Con i più grandi, si parte dal presupposto di lavorare più specificatamente con
uno strumento prescelto, e di sviluppare in maniera più approfondita, il lavoro
su alcuni punti citati precedentemente, come l’analisi e lo sviluppo della propria
capacità creativa.

  • Utilizzo dello strumento e della voce, andando ad ampliare sempre più le
    proprie capacità interpretative e creative.
  • Saper leggere e scrivere, rappresentando varie tipologie di evento
    sonoro.
  • Capacità di suonare in gruppo, brani di livello facile o medio, sapendone
    già valutare la qualità espressiva di stile e intonazione.
  • Saper rappresentare e classificare in maniera adeguata, vari stili musicali
    più praticati, sia di ambito classico che moderno (pop jazz rock).
  • Accenni all’utilizzo di strumenti e nuove tecnologie.

Percorsi musicali a contrasto della dispersione:
A seguito dell’esperienza durata 8 anni nell’ex CPG di Melzo, nasce PERSONAL
TRAINER, attivabile su richiesta per una presa in carico di tutti quei ragazzi che
non riescono ad aderire a progetti strutturati, perché in situazione di forte
dispersione esistenziale, in cui sulla progettualità di vita prevale un senso di
abbandono, noia, inefficacia.
Sono dedicati ad una fascia di utenza dai 14 ai 21 anni che, per cause diverse,
non ha terminato il percorso di studi, oppure non riesce a portarlo a termine e
si ritrova in condizione di inattività.
Spesso ragazzi e ragazze che si ritrovano in queste condizioni, faticano ad
esprimere i propri bisogni e ancor più i propri desideri, non essendo riusciti a
individuare interessi che possano far loro da guida per una progettualità di vita
consapevole, perché manca la capacità di tenuta sui percorsi e sulle proprie
scelte (scuola, lavoro, rete sociale, ecc ).

Bilancio, Amministrazione

Le attività relative all’Amministrazione finanziaria dei Comuni hanno sempre
maggior rilevanza all’interno del contesto nazionale. Con i fondi del PNRR voluti
ottenuti dal governo Conte nel 2020 si sono aperte delle importanti opportunità
per la nostra comunità.
Fruiranno maggiormente dei fondi i comuni cha sapranno realizzare progetti e
farsi trovare pronti nel momento in cui saranno indetti i bandi.
Ci coordineremo con i nostri referenti in Regione Lombardia per poter anticipare
al massimo i tempi di progettazione e per essere competitivi con le altre realtà
che vorranno partecipare ai bandi regionali ed europei.
Le scuole e le famiglie rappresenteranno la nostra priorità e la priorità per
garantire un futuro prospero alla città.
La riqualificazione degli immobili comunali e il corretto utilizzo di asset
strategici come il Teatro Trivulzio e la cascina Triulza saranno fondamentali per
il rilancio socio-economico della nostra città.

Riduzione oneri

Agire in termini di pressione fiscale è un tema delicato per ogni Amministrazione
Comunale. Il nostro Comune applica l’addizionale massima sull’imposta
Comunale. Queste aliquote, in termini economici, tendono a deprimere i
consumi influendo anche sull’economia locale. La riduzione di tali aliquote,
tuttavia, risulterebbe difficoltosa se soppesata ai servizi che è nostro impegno
voler garantire.
Tuttavia, riteniamo opportuno lo studio di strategie di riduzione, avanzando
proposte come ad esempio la riduzione delle aliquote per quei proprietari e
residenti che operano ristrutturazioni che rispondono a un miglioramento
dell’impronta energetica della casa. Riteniamo infatti che una riduzione sensibile
degli oneri di urbanizzazione legati alle ristrutturazioni dell’esistente possa
rilanciare l’economia locale e riportare a Melzo le giovani coppie o i giovani
single che oggi sono costretti a rivolgersi ad altre realtà per trovare la propria
dimora e stabilirsi. Questo fenomeno ha provocato in questi anni un progressivo
impoverimento e invecchiamento della popolazione con conseguenze pesanti
sull’economia e sulla vivacità culturale e sociale della città.

Riteniamo inoltre che le imposte per l’occupazione del suolo pubblico e legate ad insegne pubblicitarie degli esercizi commerciali debbano essere eliminate al fine di rendere attrattivo l’insediamento di tali attività nel nostro comune.

Calcolo aliquote comunali-IMU

Riguardo invece al calcolo delle imposte locali riteniamo che sia quanto mai
necessario che le imposte siano calcolate dal comune (IMU) e non ricada sul
cittadino comune l’obbligo o il costo legato all’utilizzo di servizi esterni come
CAF e Commercialisti. Il comune di Melzo predisporrà il calcolo delle imposte
locale per tutti gli immobili presenti sul territorio.

Partecipazione

Oggi la partecipazione politica si è ridotta a un fatto effimero. I cittadini non
hanno più occasioni né strumenti per incidere realmente sulle scelte politiche,
per avanzare le proprie istanze, per far sentire la propria voce. La democrazia
basata sulla delega è in crisi e a dimostrarlo è il crescente grado di
astensionismo.
In questo contesto il contrasto a questo fenomeno di disaffezione è
rappresentato dallo sviluppo efficace della Democrazia Partecipativa, pensata
come un sistema di raccolta di proposte, di istanze e relative votazioni. Un
sistema in grado di mettere i cittadini nelle condizioni non solo di scegliere e
riappropriarsi di pezzi di sovranità ma anche di approfondire, di confrontarsi e
crescere insieme come individui e come comunità. I nostri sforzi saranno quindi
indirizzati al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • Introduzione del bilancio partecipativo, strumento grazie al quale i
    cittadini possono decidere direttamente come utilizzare una parte del
    bilancio comunale attraverso un sistema di assemblee, raccolta di
    proposte e votazioni.
  • Introduzione del referendum propositivo e abrogativo all’interno dello
    statuto comunale con eliminazione del quorum per lo svolgimento dei
    referendum comunali.
  • Implementazione di dirette streaming e registrazione delle sedute
    delle Commissioni Comunali, rendendole disponibili ai cittadini,
    attraverso piattaforme moderne e avanzate.
  • Introduzione del principio di condivisione con la cittadinanza delle
    scelte importanti non contenute nel programma elettorale, attraverso
    l’utilizzo efficace di strumenti consultativi.
  • Revisione del sito internet del Comune migliorandone la fruibilità e
    creando apposite sezioni che favoriscano la comunicazione, le
    segnalazioni e la partecipazione dei cittadini.
  • Pubblicazione sul portale del Comune di tutti gli interventi di
    manutenzione (strade, verde, scuole, ecc.), affinché ogni cittadino
    abbia concretamente la possibilità di verificare il lavoro segnalando al
    Comune eventuali inadempienze rispetto al progetto iniziale.
  • Rivitalizzazione delle consulte di quartiere.
  • Concessione delle Sale Civiche a prezzo accessibile e, in caso di
    iniziative aperte e utili alla collettività, anche a titolo gratuito.

Bilancio partecipativo a Melzo

Il Bilancio Partecipativo o partecipato è una forma di partecipazione diretta dei
cittadini alla vita politica della propria città, consistente nell’assegnare una quota
di bilancio dell’Ente locale alla gestione diretta dei cittadini che vengono così
messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle Amministrazioni per
modificarle a beneficio delle reali esigenze della collettività. In sintesi i cittadini
sono realmente protagonisti delle scelte amministrative e politiche della città di
Melzo.
Nel 1989 a Porto Alegre (Brasile) è stato sperimentato per la prima volta il
bilancio partecipativo, diffusosi poi rapidamente prima in America Latina e poi
in Europa. In Italia è ora applicato in città quali Milano, Bergamo, Gallarate,
Grosseto, Modena, Parma, Reggio Emilia e Vicenza (e altre). Nel mondo le città
più grandi ad aver adottato il bilancio partecipativo sono New York e Chicago.
Questo strumento incoraggia la coesione comunitaria, fa avvicinare le persone
di diverse fasce di età e ceti sociali, consente di discutere e deliberare insieme.
Con questi obiettivi vorremmo introdurre nel regolamento comunale lo
strumento del bilancio partecipativo, atto centrale per l’avvio di questo
importante strumento di democrazia diretta, attraverso il quale i cittadini
partecipano alle decisioni che riguardano l’utilizzo e la destinazione delle risorse
economiche dell’Ente nelle aree e nei settori nei quali il Comune ha competenza
diretta.
I cittadini, quindi, attraverso una scelta condivisa, potranno destinare una quota
specifica delle risorse economiche dell’Ente su progetti specifici e scelti in
maniera autonoma.

L’ istituzione del Bilancio Partecipativo contribuisce alla trasparenza, favorendo
la cooperazione e la partecipazione dei cittadini nella politica e nelle scelte della
propria Amministrazione.
Di seguito ne citiamo alcuni a titolo esemplificativo:

  • facilitare il confronto con la cittadinanza e promuovere scelte e decisioni
    condivise e cooperative, contribuendo a ridurre i conflitti;
  • rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini, consentendo
    anche l’emersione di sofferenze e fabbisogni nascosti;
  • coinvolgere i cittadini nel processo della gestione pubblica attraverso
    forme di democrazia diretta;
  • ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini.

Regolamenti e patti tra cittadini e amministrazione

Al fine di cominciare un percorso di amministrazione condivisa, il primo passo
formale dell’amministrazione comunale sarà quello di approvare un nuovo
Regolamento condiviso con le altre forze politiche e sociali della città.
Il Regolamento, infatti, è lo strumento indispensabile di tutela giuridicoamministrativa,
sia per l’Amministrazione sia per i cittadini attivi, che rende
possibile realizzare i Patti di collaborazione. Il Patto infatti è lo strumento
concreto attraverso cui Comune e cittadini attivi concordano tutto ciò che è
necessario al fine di realizzare un intervento di cura e valorizzazione dei beni
comuni, materiali e immateriali. Le azioni previste nei patti su beni comuni già
esistenti possono riguardare la cura occasionale, la cura costante e continuativa
oppure la gestione condivisa di un bene.
La proposta di un patto può essere spontanea, perché avanzata da singoli
cittadini o dai referenti delle associazioni, oppure formulata in risposta ad una
sollecitazione del Comune
Lo strumento dei “patti” è relativamente nuovo, ma suscita grande interesse
come modalità di partecipazione della comunità di cittadini che non può essere
rappresentata esclusivamente dallo strumento dell’associazionismo
tradizionale. Essendo stato adottato con successo in diverse realtà come Como,
Bologna o San Donato è nostra intenzione sperimentarne l’attuazione nella
nostra città. Proveremo a responsabilizzare i cittadini e a renderli maggiormente
partecipi delle decisioni.

Gestione attività comunali e partecipate

Il MoVimento 5 Stelle e Melzo Sostenibile sono a favore della gestione pubblica
delle risorse strategiche per il Cittadino: elettricità, acqua, trasporti, sanità.
È nostra iniziativa voler riconsiderare i contratti di gestione in vigore tra
l’Amministrazione Comunale e le società, intervenendo laddove vi siano
inefficienze o criticità, proponendosi di aumentare la gestione da parte
dell’Amministrazione.
Stesso discorso per le partecipate del Comune dove si vuole intervenire,
valutando l’efficienza di tali società, con l’obiettivo di migliorarla.

Coinvolgimento della cittadinanza con referendum comunali

Lo statuto Comunale vigente prevede l’utilizzo del referendum consultivo, uno
strumento nobile ma di fatto mai utilizzato dalle passate Amministrazioni. La
nostra proposta quindi è quella di farne adeguato uso soprattutto per quanto
riguarda le scelte fondamentali per la nostra comunità.
Il nostro pensiero nella stesura di questa proposta va alla vicenda TEEM e alla
modalità alternativa che avrebbe guidato le scelte relative al nostro territorio,
qualora fosse stato utilizzato.

Servizi comunali online

In un’ottica di facilitazione dei rapporti tra Amministrazione e Cittadino,
vogliamo proseguire l’attività di promozione e implementazione dello sportello
del Cittadino tramite il sito internet del Comune.
Questa attività, a costo sostenibile, ha numerosi benefici in termini di qualità
della vita, organizzazione interna e quindi efficienza del Comune e risparmio di
risorse umane e materiali.
Sarà nostro impegno garantire ugualmente tali attività per le persone con
difficoltà ad accedere alla rete internet, tuttavia migliorando e dando massima
pubblicità al servizio online che dovrà divenire canale preferenziale.
Inoltre, al fine di migliorare l’interazione tra Amministrazione e Cittadino, è
nostro impegno proporre lo svolgimento di sondaggi consultativi e di indirizzo
tramite il sito del Comune, in modo che siano i Cittadini stessi a dare
un’impronta e una direzione alle scelte dell’Amministrazione.

Streaming dei consigli comunali

Grazie al Movimento 5 Stelle i consigli comunali vengono trasmessi in streaming
dal 2018.
Avvicinare i Cittadini alle Istituzioni significa anche rendere fruibili e trasparenti
le attività che queste ultime svolgono.
Sarà nostro impegno quindi promuovere la ripresa e diffusione streaming,
tramite il sito del Comune, degli incontri del Consiglio Comunale, dandone
inoltre ampia pubblicità affinché tutti i Cittadini possano vedere come e cosa
fanno le Istituzioni al loro servizio.

Amici animali, una convivenza felice!

I nostri amici a quattro zampe vivranno in una città accogliente. Installeremo
degli appositi distributori – in sinergia con sponsor privati – per la distribuzione
di sacchettini utilizzabili per raccogliere le deiezioni dei cani istituendo, inoltre
aree di sgambamento. Istituiremo la figura della guardia ecologica, al fine di
garantire pulizia e decoro di strade e parchi.