ATTILIO FONTANA INDAGATO SULLA FORNITURA DI CAMICI (E CERCA DI GIRARE 250MILA EURO DA UN CONTO SVIZZERO ALL’AZIENDA DELLA MOGLIE)

-Tratto dal Portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo, Eleonora Evi-

Il Governatore Fontana è ufficialmente iscritto nel registro degli indagati per l’inchiesta sulla fornitura di camici con l’accusa di frode in pubbliche forniture.Sicuramente ricorderete che, in piena pandemia, è stata affidata da Regione Lombardia una partita di camici da 513mila euro (senza gara) alla Dama Spa una società appartenente alla moglie di Fontana e al fratello della stessa, Andrea Dini.Secondo la Procura il Presidente Fontana era tutt’altro che ignaro della vicenda, anzi avrebbe avuto un ruolo attivo facendo modificare il contratto da vendita a donazione solo dopo l’inchiesta di Report.Ma non è tutto!Ora scopriamo che pochi giorni dopo aver dichiarato di non saperne nulla, Fontana ha cercato di bonificare 250mila euro all’azienda della moglie e del cognato attraverso un conto svizzero, con dentro 5 milioni di euro di fondi scudati provenienti dalle Bahamas (!!!). Il bonifico è stato poi bloccato per violazione delle norme antireciclaggio.Trovo incredibilmente vergognoso che durante l’emergenza Coronavirus, che ha ucciso oltre 16mila lombardi, il Presidente della Regione Fontana e la sua famiglia erano impegnati a condurre affari loschi.Fontana incarna lo spirito bieco di una politica arraffatutto che specula sulla pelle dei cittadini. Davvero non ci sono parole per questa vergognosa vicenda…