Tratto dal sito: “http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=14488”
27 FEB – “Alla Camera è stato votato, nella tarda serata di ieri (26 febbraio), il decreto per l’emergenza coronavirus che prevede nuove misure urgenti per fronteggiare il contagio. A questo scopo è stato approvato un odg a mia prima firma che chiede al Governo di impegnarsi a trovare una soluzione per le persone non udenti e che, quindi, non possono chiamare i numeri di emergenza attivati dal Ministero della Salute in data 27 gennaio, in occasione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 , come il numero verde di pubblica utilità 1500, per rispondere alle domande dei cittadini sul COVID-19. L’ordine del giorno prevede anche di modificare il decreto di legge anche per quanto riguarda la prevenzione e il contenimento dell’epidemia”. Così la deputata pentastellata Stefania Mammì, prima firmataria di un ordine del giorno approvato.
“Per i nostri cittadini non udenti sarebbe utile fornire un numero di messaggistica istantanea o attivare un servizio di video chat, -dichiara l’On. pentastellato Stefania Mammì – al fine di rendere il servizio più inclusivo e consentirne l’accesso anche alle persone non udenti per inviare le proprie segnalazioni e richieste di intervento. Questa emergenza va contenuta e gestita per una più efficace azione di contrasto e contenimento della diffusione dell’epidemia, in collaborazione con il Movimento 5 Stelle di Regione Lombardia, chiedo al Governo di impegnarsi ad estendere la misura anche al di fuori dei comuni, o delle aree rosse. Ogni individuo che abbia fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico deve comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva”.