Ex polo scolastico Vistarini: dove sono i documenti chiesti dal MoVimento 5 Stelle Melzo?

Oggi vogliamo proporvi la versione integrale dell’articolo pubblicato sulla Gazzetta della Martesana di cui è possibile vedere un’anteprima nell’immagine qui sotto riportata.

A nostro avviso è grave quando una Amministrazione non fornisce sia i documenti richiesti che le spiegazioni per il ritardo nel produrli stante la nostra piena disponibilità a comprendere le difficoltà che potrebbero causare ritardi.

Questo è un atteggiamento da condannare visto che è dovere di ogni Amministrazione adempiere alle richieste di accesso agli atti.

Ma ecco l’articolo.

GdM12-5

Se il buongiorno si vede dal mattino, allora siamo messi proprio bene, in questi giorni di campagna elettorale si è parlato dei metodi poco democratici adottati dalle Liste Civiche nell’amministrare la cosa pubblica a Melzo e la conferma non tarda ad arrivare.

L’ennesima dimostrazione ci viene data dalla vicenda di una richiesta formale di accesso a documenti amministrativi inerente la realizzazione del nuovo polo scolastico Vistarini,  presentata il 26/03/2014 e tutt’oggi senza risposta malgrado i solleciti successivamente inoltrati.

Già qualche settimana fa sulle pagine della Gazzetta della Martesana abbiamo parlato del progetto del Nuovo Polo Scolastico Vistarini in viale Gavazzi a Melzo, e li, come in altri contesti, abbiamo espresso tutte le nostre perplessità sull’ubicazione designata per la  realizzazione del progetto. Noi comprendiamo la necessità di realizzare delle nuove scuole a Melzo, ma il luogo dove l’amministrazione a guida delle Liste Civiche e del primo cittadino Vittorio Perego hanno deciso di realizzarlo, comporterà una serie enorme di disagi ai cittadini che risiedono nei quartieri limitrofi, che sicuramente in futuro ne pregiudicheranno irrimediabilmente ogni beneficio ed utilità per la comunità e per il quieto vivere.

Il progetto purtroppo è in fase avanzata, assegnata la gara d’appalto esso è divenuto esecutivo, Noi del MoVimento 5 Stelle comunque non demordiamo e abbiamo richiesto il progetto definitivo, l’anno scorso ci era stata consegnata una bozza di progetto per altro provvisoria, ed il piano di viabilità e parcheggi della zona limitrofa al nuovo polo scolastico. Il tutto per valutare se sono rispettati tutti i criteri dettati dalle nuove norme di edilizia scolastica e per valutare l’impatto ambientale, di sicurezza urbana e della qualità di vita dell’intera zona nord del paese, abbiamo altresì dichiarato che tutta la documentazione sarebbe stata sottoposta al vaglio di professionisti, sia in Regione Lombardia che in sede Parlamentare a Roma e se fossero state riscontrate delle anomalie esse sarebbero state denunciate pretendendo anche il blocco dei lavori.

Le Liste Civiche ci accusano di essere disfattisti, forse temono quella che è la verità, e sostengono che loro sono per la politica del fare, noi ci troviamo d’accordo nel condividere la linea del fare… ma non a tutti i costi, bisogna comunque valutare i pro e i contro di una decisione così importante e poi decidere, e nell’ottica di un progetto di rilievo come questo, crediamo che sarebbe stato opportuno coinvolgere la cittadinanza anziché “consultarla” solo a giochi fatti con plastici e progetti definitivi.

Adesso però bisogna anche puntualizzare alcuni aspetti in merito alle responsabilità dell’intero Consiglio Comunale, è vero che le decisioni vengono prese da chi Governa il Comune e ne detiene la maggioranza, ma anche le forze di opposizione hanno le loro responsabilità, i cittadini si chiedono quali sono le argomentazioni portate in consiglio a sostegno del progetto e quali, se ci sono mai state, sono le critiche o le alternative presentate dalle opposizioni? Noi del M5S pur non avendo nessuna rappresentanza in Consiglio Comunale, abbiamo espresso la nostra valutazione e avanzate proposte concrete su dove poter realizzare il Nuovo Polo Scolastico in alternativa all’ex stadio comunale Vistarini.

Richiamiamo alle proprie responsabilità l’ex consigliere della Lega Nord ed ora prestato candidato Sindaco della lista civica Melzo che Verrà ad ispirazione centrodestra Martina Emisfero, il gruppo consigliare del PD e dell’ex PDL, persone elette per rappresentare una volontà popolare ma da quello che si vede e dai risultati, abbiamo i nostri dubbi.

Adesso queste persone in campagna elettorale sono in prima linea ed in “doppio petto” dicendo cosa hanno saputo fare e continuano ad illuderci proferendo promesse di un futuro ancora più promettente. Ma noi siamo stanchi di vedere e sentire sempre i soliti slogan, non hanno più credibilità, le priorità e i disagi della comunità sono evidenti, queste persone però o fanno finta di non vederli o più semplicemente cavalcano l’onda promettendo per poi puntualmente all’indomani delle elezioni disattendere qualsiasi promessa.

L’Amministrazione non rispondendo alla nostra richiesta entro i termini previsti, dimostra palesemente la propria indisponibilità al confronto con la cittadinanza, e questa è una conferma  del metodo sordo di amministrare  delle Liste Civiche fino ad oggi e che se rieletti continueranno a perseguire.

Il Movimento 5 Stelle adotta un metodo di confronto denominato Democrazia Partecipativa, essa in qualsiasi ambito amministrativo, si prefigge il confronto con il Cittadino, il quale viene coinvolto nelle decisioni insieme a chi amministra, mai e poi mai il MoVimento 5 Stelle si trincererà dietro il risultato di un consenso popolare per adottare decisioni a prescindere dalla volontà popolare stessa.